Nessuno si salva da solo

Papa Francesco ci ha abituato a prendere coscienza della relazionalità quale condizione umana fondativa e ontologica.
Vivere fino in fondo la nostra relazionalità spinge a farci responsabili gli uni degli altri.

Leggi l’articolo di CVX Italia

Un cimitero interreligioso: è possibile?

È possibile creare un cimitero interreligioso? Un luogo che preservi la memoria e che possa accogliere defunti laici o appartenenti a differenti religioni?

Sembra un’operazione semplice, ma nasconde molteplici insidie. Ogni confessione religiosa ha propri riti funebri e di sepoltura, che devono essere presi in considerazione e che devono armonizzarsi tra loro.

Leggi l’articolo di So.Crem.

La terza edizione della Camminata di pace

“La camminata di quest’anno non ci parla solo di percorsi, ma soprattutto di tappe raggiunte e di indici di cambiamento raccolti nella progettazione”

Leggi l’articolo dell’Arcidiocesi di Bologna

Un luogo che torna a vivere

Che cosa accade quando fedeli di diverse appartenenze religiose insieme agli aderenti a percorsi filosofici “diversamente credenti”, alle amministrazioni locali e all’Università si incontrano attorno al progetto di riqualificazione di un piccolo cimitero sulle colline bolognesi in chiave interreligiosa e laica?

Accade che prende forma, almeno sulle tavole da disegno, un progetto pilota in Italia frutto di un lavoro lento e paziente di uomini e donne che hanno posto nell’ascolto il fondamento del dialogo.

Leggi l’articolo di Riforma.it

La terza Passeggiata di Pace

La Passeggiata di pace al Cimitero interreligioso-laico

Il Cimiterino al Biografilm Festival di Bologna

Il 16 giugno scorso, all’interno del Biografilm Festival di Bologna è stato presentato il progetto del Cimiterino interreligioso e laico di Ozzano. La presentazione si è svolta in coincidenza con la proiezione del film documentario “Nota Bene” sul Cimitero monumentale di Genova. Ciò ha permesso di collegare il nostro progetto a un’opera di indubbio valore, che pone il tema del culto dei morti.

Dopo la presentazione del film da parte dei genitori del regista Jeroen Pool che non poteva essere presente, Prudence Crane, della Chiesa anglicana a Bologna, ha ipotizzato un parallelo fra i temi del film e la filosofia che ispira il nostro progetto, mostrando come diverse strade portano a quella pietà dei defunti che caratterizza tutte le religioni e, più in generale, lo spirito umano.

Successivamente il prof. Pino Lucà Trombetta ha illustrato la genesi del progetto del Cimiterino interreligioso e laico, partendo dai due coniugi da cui è sgorgata l’idea, illustrando le difficoltà incontrate e lo stato di avanzamento, attraverso accordi e contatti col comune di Ozzano e altri enti (CAI, Ente Parco dei Gessi ecc.). Ha quindi messo in luce gli aspetti che ne fanno un’esperienza originale e profetica. Innanzitutto il Cimiterino offre un modo pratico, non ideologico di far incontrare religioni e culture, stimolando la creatività per far convivere in uno stesso spazio forme diverse di culto. Il progetto intende inoltre oltrepassare l’ambito, pur importante, delle diversità religiose e intercettare il variegato mondo delle “spiritualità”. Di chi non si identifica con una religione particolare, ma avverte in sé il bisogno di trascendenza e vuole avere luoghi in cui questo possa essere accolto e vissuto. Infine il progetto affronta in modo pratico il tema del riutilizzo dei tanti siti sacri (cattolici) abbandonati e a rischio degrado, proponendo un loro riutilizzo come luoghi di incontro e dialogo inter-religioso e inter-culturale.

Prof. Pino Lucà Trombetta